Corso
su La Predestinazione
Oggi il tema della predestinazione divina alla salvezza, nel suo
significato autenticamente biblico e soprattutto paolino, è un tema
accantonato o al massimo si parla di predestinazione universale alla
salvezza, nel senso che Dio salvi tutti; il che in realtà non corrisponde
all’autentico insegnamento cattolico.
Il significato vero della predestinazione è che Dio, benchè offra a tutti
la possibilità di salvarsi, di fatto salva solo alcuni. Quindi solo un
certo numero di persone, nell’insieme dell’umanità, sono i predestinati.
Infatti, da come risulta chiaramente dalla Scrittura e dalla tradizione
della Chiesa, l’atto divino della predestinazione è connesso con un atto
di scelta; e lo scegliere evidentemente comporta l’elezione solo di alcuni
soggetti da un insieme più numeroso. Da qui il concetto biblico di
“eletto”, strettamente congiunto con quello di predestinato.
Il tema della predestinazione, come è noto, è sempre stato ampiamente
dibattuto in teologia, soprattutto nel periodo immediatamente seguente
alla riforma luterana, in quanto essa mise in evidenza la problematica
della salvezza in connessione col rapporto fra la grazia e il libero
arbitrio.
L’interesse offerto da questo tema si basa sul presupposto che non tutti
si salvano, per cui sorge la domanda di come conciliare la volontà divina
di salvare tutti della quale si parla in I Tm 2,4, col fatto che non tutti
si salvano. Viceversa, nella convinzione oggi diffusa che tutti si
salvano, il tema perde di interesse. Ciò spiega il fatto che questo tema
sia oggi trascurato.
Le dispute accese del sec.XVI attorno alla questione della predestinazione
crearono indubbiamente in parte un clima di sfiducia nella possibilità di
trovare una risposta al problema, sicchè anche questo spiega il fatto che
la questione oggi non desti interesse. Lo scetticismo è forse incrementato
dal fatto che nella disputa fu messo il massimo impegno da parte dei
teologi più sapienti del tempo ed essa, come è noto, fu solennemente
ufficializzata con la famosa congregazione “De auxiliis”, seguìta con
attenzione dal Papa stesso, il quale promise un intervento risolutivo, che
però non è mai giunto. Forse che oggi tale intervento è imminente?
Le due interpretazioni del mistero della predestinazione, quella
bagneziana e quella molinista si fronteggiarono senza giungere ad un
accordo, mentre il Papa permise che si insegnassero entrambe nelle scuole
cattoliche, anche se la nota predilezione della Chiesa per la dottrina di
S.Tommaso lascia intendere la preferenza del Magistero per la soluzione
tomista.
La questione della predestinazione conserva la sua attualità e non reca
vantaggio alla teologia dimenticare i frutti dei dibattiti e delle
ricerche condotti su questo tema da dottissimi teologi del passato, specie
della scuola tomista.
Padre Tyn, nel breve corso che presentiamo su questo argomento, riassume
con la sua solita chiarezza e rigore di argomentazione i termini della
questione illustrando la soluzione offerta da S.Tommaso e confutando le
posizioni opposte.
Se mi è consentita un’osservazione personale, chiedendomi per qual motivo
la Chiesa ha permesso nelle scuole l’insegnamento della soluzione
molinista, così difettosa dal punto di vista teoretico, mi sono fatto
l’opinione che si tratti di un motivo pastorale: la concezione molinista
ricorda molto il linguaggio biblico dell’Alleanza. E’ vero che Dio viene
presentato in una maniera pericolosamente antropomorfica, mentre l’uomo,
con la sua capacità decisionale, appare indipendente da Dio; tuttavia
l’interpretazione molinista appare adatta a menti non abituate alle
sottili considerazioni della teologia razionale, considerazioni che
occorre mettere in opera – soprattutto il principio che Dio causa gli atti
liberi dello spirito finito – per avere del mistero una visione
appropriata, che sia al riparo dall’antropomorfismo e da un’esagerata
valutazione del potere del libero arbitrio umano. E qui certamente Tommaso
docet. E in questa linea Padre Tyn, con la sua lucida esposizione, rende
un prezioso servizio anche alla teologia di oggi.
Fr.Giovanni Cavalcoli, O.P.
►
Lezioni 1-15
(documento PDF - 292 KB)
I documenti sono in formato pdf Adobe Acrobat©.
Clicca qui per scaricare Acrobat Reader
|